Prendersi cura di un gatto: accessori e cibo

Pubblicato il da pabalta

Dopo aver fatto con conoscenza con quello che, negli anni successivi, diventerà il nostro amico a 4 zampe, il felino che dominerà sull'intera casa senza permetterci di scappare da un po' di tenerezza e una buona quantità di fusa, di solito ci si ritrova a chiedersi: e ora? Cosa devo fare per prendermi cura di lui?
Principalmente le risposte sono semplicissime, ciò che servirà fin da subito sarà una lettiera per gatti e del cibo, possibilmente del cibo umido per gatti. Vediamo perché.
L'importanza della lettiera

La lettiera sarà l'angolo bagno del nostro gatto, è bene assicurarsi di organizzarla, con la dovuta cura, in un posto abbastanza appartato, dove non possa dare fastidio a voi, ma sia comunque facile da raggiungere dall'animale. Esistono diversi tipi di lettiera per gatti da stendere uniformemente nel contenitore apposito:
-lettiera agglomerante (o bentonite), si tratta di una sabbia di argilla che, a contatto con i bisogni del gatto, si scioglierà per poi tornare a solidificarsi, formando le così dette ""palline"" che potrete poi rimuovere.
-lettiera non agglomerante, in questo caso la sabbia non si accumulerà assorbendo i bisogni, che verranno uniformemente distribuiti per l'intera lettiera.
-lettiera a base di cristalli di silicio, è una delle migliori dal punto di vista del trattenere gli odori, i liquidi verranno completamente assorbiti dai cristalli che ne neutralizzeranno gli effetti, mentre il resto dei bisogni, una volta seppellito, non riuscirà a diffondere alcun fetore nella vostra casa. Anche in questo caso basta una paletta per mantenerla pulita.
-lettiere biologiche, spesso formate da scarti di legno, sono quelle più facili da smaltire una volta cambiate.

Nonostante poi un contenitore aperto possa essere molto più comodo per la pulizia della lettiera, bisogna comunque ricordare che il gatto è un animale che, per sua natura, tende a cercare il massimo della privacy nel lasciarsi andare. In questo caso, quindi, nel caso in cui il micio di turno non veda di buon occhio la lettiera aperta, magari perché troppo esposta, è meglio ricorrere ad un contenitore chiuso nel quale stendere la lettiera per gatti.

Il cibo, croccantini o umido?

Questo poi è uno dei più grandi dilemmi che tutti i possessori di un gatto si pongono: croccantini o cibo umido per gatti? La maggior parte, circa i due terzi dei padroni di un felino domestico, preferiscono il cibo umido. E, in questo caso, la maggioranza ha ragione: il cibo umido, oltre che essere spesso preferito dagli stessi animali, contiene anche una quantità decisamente maggiore di acqua, che ne abbassa l'apporto calorico. In questo modo si eviterà di rendere il proprio gatto eccessivamente sovrappeso. Nel caso in cui, comunque, si voglia optare per la scelta di croccantini, è bene leggere bene l'etichetta per verificare la percentuale effettiva di carne presente nel prodotto. Si può tranquillamente passare dal 4% contenuto in un alimento ""con pollo"" al 70% di uno ""al pollo"". Spesso, infatti, i croccantini per animali vengono realizzati con scarti e sottoprodotti dell'industria della carne, come interiora o parti eccessivamente grasse, oppure tramite l'aggiunta di proteine e altri nutrienti per via chimica.

Basta poco

Oltre che scegliere il nostro tipo preferito di lettiera per gatti e di croccantini o di cibo umido per gatti, c'è poco altro da fare per assicurare al nostro amico a quattro zampe un ambiente adeguato. Non bisogna ovviamente sottovalutare l'importanza dei controlli periodici presso un veterinario, che ci dirà come e quale antiparassitario utilizzare, elemento fondamentale per la cura del vostro micio ma, prima di tutto, per la sicurezza della vostra casa. Una volta che ci si è assicurati di aver fornito al nostro felino tutto ciò di cui ha bisogno, ciò che resta da fare è godersi la felicità che, inaspettatamente, un gatto saprà portare nella nostra vita.

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