Come educare il gattino

Pubblicato il da pabalta

Con un po’ di pazienza, quando arriva in casa un micetto si riesce ad educare, anche se in misura più limitata che non coi cani.

Il gatto è predisposto per capire le parole se vengono pronunciate in modo chiaro: quindi imparerà in fretta un “no!” scandito bene, e se detto subito dopo qualche guaio che ha combinato capirà cosa deve o non deve fare. Offrire una ricompensa è il giusto comportamento per l’educazione del micio, e se si procedi per gradi e ogni volta che il micio si comporta nel modo giusto si darà una piccola ricompensa in cibo ci darà poi delle soddisfazioni.

Se il gattino adottato è di allevamento, utilizzare la toilette sarà per lui una cosa semplice da fare perchè lo avrà già imparato da mamma gatta e basterà semplicemente mostrargli dove è la sua lettiera. Nei rari casi in cui il gattino invece non riesce a usare la toilette,bisogna mostrargli come usarla: mettere allora la toilette nell’angolo della casa più adatto , riparato dal passaggio e tranquillo e scavate un piccolo buco nella sabbietta con le dita poi mettete sopra il micetto. I gatti molto giovani di solito preannunciano con miagolii lamentosi quando devono fare i loro bisogni .

Quando si comporta così lo prendete e lo poggiate sulla lettiera e lui capirà dopo un po' di volte dove deve andare per fare i suoi bisognini.

Ricordate comunque che solo con amore e delle piccole ricompense il gattino verrà da noi quando lo chiamiamo, riconoscendo anche il suo nome.

Come per la toilette, anche per insegnarli a non rovinare i mobili il gatto dovrà imparare a comportarsi nel modo corretto.

Per questo è meglio far prendere subito confidenza con il tiragraffi che è il luogo dove lui dovrà farsi le unghie. Mostrargli quindi con le dita l’uso del graffiatoio, al mattino subito dopo la sveglia, che è il momento più adatto per fargli imparare cose nuove. E ci vuole un bel “no!”, se inizia a farsi le unghie sul divano o sulle sedie!

Se il gatto però lo fa per attirare la nostra attenzione e vuole giocare con noi, giochiamo e così eviteremo di fargli rovinare i nostri mobili di casa!

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